il ciclope

  Mi piace molto Paolo Rumiz. Triestino, come Claudio Magris. Entrambi scrivono di viaggi. È la città. Con l’acqua che entra fin nella sua pancia e gli orizzonti tagliati dai venti.   Rumiz viaggia senza sosta e descrive. E attraverso le cose che vede racconta tutt’altro. È narrazione dell’esistenza.   … continua a leggere

Introduzione (bella) di Marino Borrelli alla presentazione di “OPERE e OMISSIONI”

Ringrazio Davide Vargas per avere accettato il nostro invito a presentarci “Opere e Omissioni”, il suo ultimo libro edito da letteraVentidue e a illustrare il suo lavoro ai nostri studenti.   Davide è sempre disponibile verso la nostra facoltà di architettura che è poi in definitiva la facoltà di architettura … continua a leggere

canto della pianura

Kent Haruf è un gigante che scrive da Dio. Punto.   Basterebbe questo. Ma c’è una cosa che si deve aggiungere. Haruf è capace di tirare fuori dagli uomini la bontà [uso consapevolmente questa parola, potrei dire generosità, solidarietà o altro, ma non sarebbe la stessa cosa]. Sono personaggi duri. … continua a leggere